07 Lug Quale vernice per il legno senza carteggiare?
Il giusto procedimento per usare le vernici su legno evitando di carteggiare
Di norma, quando si vernicia il legno, che sia grezzo o già verniciato, la prassi sarebbe quella di iniziare con la carteggiatura, sia per eliminare tutti i residui del vecchio colore, sia per rendere la superficie liscia e priva di imperfezioni.
Un’operazione lunga e abbastanza articolata, perché è necessario utilizzare più carte vetro di grana differente, partendo da quella più spessa e procedendo in successione, onde evitare di rovinare la superficie e fare in modo di spianare eventuali solchi lasciati dalle precedenti, più ruvide.
Se lo si fa manualmente, piuttosto che usando una carteggiatrice orbitale, è importantissimo frizionare sempre nella stessa direzione delle venature, affinché non si creino righe che sarebbero visibili anche dopo avere steso la vernice.
Per evitare di complicarsi la vita inutilmente, se si tratta di superfici nuove o poco degradate, che non presentano graffi profondi, ma che hanno subito solo una leggera usura a causa del passare del tempo, come nel caso dei serramenti, sarà sufficiente passare con un pennello una finitura all’acqua, idrorepellente e duratura, che protegga dagli agenti atmosferici e dallo smog o semplicemente ridoni bellezza e lucentezza.
L’impregnante Dulox Legno penetra nelle fibre del legno, rendendolo idrorepellente dall’interno. In questo modo il legno è protetto e al contempo ristrutturato, con una finitura naturale, che non copre le venature. Se, invece, si vuole cambiare colore ad un legno lucido, laccato o laminato, è necessario applicare un primer, anche detto aggrappante: una vernice ad acqua che serve a preparare il legno, rendendolo “ruvido”, in modo da permettere al colore, che verrà steso successivamente, di aderire.
Se avete in mente di ridare vita ad un vecchio mobile in legno o riverniciare porte e infissi, seguite questi semplici passaggi ed otterrete un ottimo risultato in modo veloce e a basso costo.
Reperire il materiale necessario
Per prima cosa è importante avere a portata di mano tutto l’occorrente. Un telo, dei giornali o un lenzuolo per proteggere il pavimento e le pareti; guanti e una tuta da lavoro o vecchi indumenti; del nastro carta per coprire le parti che non dovranno essere dipinte; vernici e pennelli di diverse dimensioni; una paglietta verde ed il primer.
Stendere il primer sul legno
Ora che avete a disposizione tutto l’occorrente, potete iniziare con il vero lavoro. Per prima cosa strofinate energicamente la paglietta verde su tutte le parti dove andrete ad applicare successivamente il primer. Non si stratta di una vera operazione di carteggio, è solo di un modo per essere certi che l’aggrappante si fisserà correttamente. Quindi, pulite la superficie da tutti i residui di polvere, lavate con un detergente sgrassante ogni traccia di unto o residuo di sporco e lasciate asciugare. Passate, dunque, alla stesura dell’aggrappante. Si tratta di una particolare vernice bianca e materica, in grado di nascondere irregolarità minori o coprire anche superfici lucide e serve, proprio, a fare aderire perfettamente il colore scelto, che verrà steso successivamente.
Il primer Duco Ecoset fondo opaco ha un ottimo potere riempitivo e un elevato livello di copertura. Si possono applicare una o due mani, tenendo presente che lo strato di primer non deve essere spesso. É importante, invece, che sia applicato in modo uniforme, visto che sarà la base del vostro colore.
Verniciare il mobile
Una volta che avrete completato la stesura del primer, dovrete aspettare almeno un paio d’ore, perché si asciughi completamente. Una volta accertati che questa fase si sia conclusa, potrete passare alla successiva: la verniciatura. In base al colore scelto e all’effetto che vorrete ottenere, potrà essere necessario fare una o più passate di vernice.
La cosa da tenere sempre a mente è attendere la perfetta asciugatura tra una mano di vernice e l’altra. Se usate uno smalto ad acqua, occorre attendere almeno 12 ore, per essere certi che l’acqua con cui è stato diluito evapori. Per questo motivo, è bene che l’asciugatura avvenga in un ambiente arieggiato, ma al riparo da polvere che potrebbe depositarsi sulla superficie. Inoltre, è importantissimo come il colore viene applicato. Le pennellate devono essere decise e a piccoli tratti, per garantire che la vernice si distribuisca in maniera omogenea e uniforme. L’effetto finale dipende dal vostro personale gusto. Decidete voi quanto desiderate che il colore sia intenso o il tipo di sfumature che vi piacerebbe ottenere.
Passare la vernice fissativa da dare sul legno
L’ultimo passaggio consiste nel dare una mano di vernice fissativa trasparente. In questo modo il risultato finale sarà un legno dall’aspetto più curato e meno vulnerabile agli agenti esterni o ai segni del tempo.
Questo step è importantissimo soprattutto se usate delle vernici ad effetto gesso per cambiare colore. Infatti, essendo più porose, richiedono una finitura di cera, che doni brillantezza al legno.
Il Flatting all’acqua Duco ha una finitura lucida, non ingiallisce e costruisce una sottile barriera protettiva in superficie, che rende il legno impermeabile e molto resistente, lasciando visibili le venature.
La Finitura a cera all’acqua Duco invece, grazie alla formula UV STABILIZER SYSTEM e alle resine micronizzate contenute al suo interno, che penetrano in profondità, rendendo il legno idrorepellente, garantisce una finitura di qualità superiore e duratura nel tempo.
Completato anche questo passaggio avrete sicuramente ottenuto un risultato di cui essere soddisfatti.
Nel video Dulox Legno: la nuova linea di prodotti specifici per il legno che offre una gamma di soluzioni per trattare, proteggere e valorizzare ogni manufatto e superficie in legno, in interno ed esterno. Grazie alla continua ricerca e innovazione, nei laboratori Cromology è stata sviluppata l’esclusiva tecnologia UV Stabilizer System utilizzata all’interno dei nuovi prodotti all’acqua ad alte prestazione della linea Dulox Legno.
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